Il 26 novembre 2016 il Sovrano Gran Commendatore Leo Taroni, ha accolto nella stroica sede del Rito Scozzese Antico ed Accettato di recente ristrutturata, i Membri Attivi, i Membri Onorari, gli Ispettori Regionali ed altri ospiti. Durante l’inaugurazione il Sovrano Gran Commendatore ha ripercorso la storia della sede:
“In seguito alla confluenza nel 1973 della Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana, detta di “Piazza del Gesù”, nel Grande Oriente d’Italia, anche il Supremo Consiglio di Piazza del Gesù poté confluire nel Supremo Consiglio di Palazzo Giustiniani, titolare dei riconoscimenti delle Giurisdizioni Sud e Nord degli Stati Uniti e di tutti i Supremi Consigli regolari del mondo.
Perduta la sede di Palazzo Giustiniani il Grande Oriente d’Italia, si trasferisce a Villa Medici del Vascello, mentre il Supremo Consiglio del RSAA si trasferisce nei locali di piazza del Gesù di cui in seguito acquisisce la proprietà. Il 12 dicembre 1987 fu inaugurata solennemente la nuova sede completamente restaurata, con la consacrazione dei nuovi Templi.
A distanza di quasi trent’anni, dovendo provvedere a un restauro conservativo di notevole entità, si è deciso di rinnovare completamente i locali e il loro arredo. E’ stato rifatto il Tempio del Supremo Consiglio e né stato creato uno nuovo riservato ai lavori delle Logge di Perfezione del 4° Grado, a disposizione di tutti i Fratelli Scozzesi,
è stata sistemata la sala della Giunta Amministrativa e delle Commissioni con annessa biblioteca, mentre spazio adeguato alle esigenze di lavoro, è stato riservato agli uffici amministrativi.
Nel programmare i lavori si è tenuto conto non solo della funzionalità e del decoro che devono essere propri della Sede nazionale del Rito Scozzese, che è la Casa di tutti i Fratelli Scozzesi italiani, da sempre invitati a visitarla, ma anche del fatto che deve rappresentare la nostra immagine verso l’esterno. In quest’ultimo caso sia sul piano dei rapporti culturali con tutti quelli che sono interessati alle nostre ricerche, sia su quello dei rapporti internazionali, affluendo a Roma visitatori da tutte le parti del mondo, fra cui anche molti Fratelli Liberi Muratori.
Non si deve dimenticare che la nostra Sede Nazionale si colloca nel pieno centro storico della Città Eterna, nel rione detto “La pigna” a pochi passi dalla Curia di Pompeo, ora piazza Argentina, dove 2060 anni fa ucciso Giulio Cesare, un avvenimento che cambiò la storia del mondo, e dal Pantheon, voluto dall’imperatore Adriano perché, com’è stato scritto: «rappresentasse il globo terrestre e la sfera celeste, un globo entro il quale sono racchiusi i semi del fuoco eterno, tutti contenuti nella sfera cava».
Poco più in là c’è Palazzo Giustiniani, che fa parte ormai della storia della Massoneria in Italia e dove speriamo di ritornare almeno in maniera simbolica, piccolo risarcimento ai gravi torti subiti prima per la prepotenza fascista poi per l’ignavia dei governi della Repubblica”.
Leo Taroni 33° SGC
